Minimetrò Perugia: sostenibilità e territorio

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Il Minimetrò di Perugia è un esempio di come la sostenibilità ambientale debba andare a braccetto con quella sociale. In questo servizio video è possibile capire come sia stato progettato con l’idea di migliorare la vita delle persone all’interno del loro territorio.

Il servizio video in cui intervisto Massimo Ciuffini, il progettista del Minimetrò Perugia

Massimo Ciuffini, il progettista che ha seguito tutto il percorso del Minimetrò fino alla sua inaugurazione, racconta la storia della sua realizzazione “a più mani” – in collaborazione, tra i tanti, con Jean Nouvel e l’azienda che ha creato i meccanismi, Leitner Ropeways – e come l’esperienza perugina possa oggi far riflettere sulle future opere di questo tipo.

Cos’è il Minimetrò di Perugia

Il Minimetrò di Perugia è un sistema di trasporto automatico su rotaia unico nel suo genere. Come spiega Ciuffini, infatti, a differenza dei suoi “simili” ha un sistema di corde che si agganciano e sganciano in un modo simile a quello presente sulle cabinovie. Il fatto che sia automatico, invece, sottintende il fatto che non richiede un autista che conduca ciascun mezzo.

Il tracciato percorre buona parte del centro di Perugia, e il Minimetrò fa 7 fermate. Va da Pincetto (centro storico) fino a Pian di Massiano, dove si trova un interscambio tra auto, bus e altri mezzi grazie a un parcheggio da 3000 posti.

Il progetto è stato inaugurato nel 2008, e da allora il mezzo è stato in funzione quasi senza alcuno stop.

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